Il frumento tenero è una delle materie prime più diffuse e utilizzate a livello globale. Per comprenderne anche in minima parte l’importanza, basti pensare a quanti prodotti ottenuti dal grano tenero ci sono ogni giorno sulle nostre tavole.
I produttori di grano, però, negli ultimi anni si sono trovati di fronte a cambiamenti epocali dovuti, in gran parte, al mutamento del clima e ai problemi collegati a esso come la siccità. Ciò ha accelerato lo studio e l’applicazione di strategie innovative di concimazione del frumento tenero.
In questo articolo ci concentreremo soprattutto sul processo che prende il nome di concimazione fogliare e sull’importanza che hanno le analisi del suolo, al fine di comprendere meglio quale tecnica adottare per far rendere al massimo le coltivazioni.
L’importanza dell’analisi del suolo
L’analisi del suolo è importante perché permette ai produttori di conoscere tutte le caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche del proprio terreno.
Una volta svolta questa tipologia di analisi, gli agricoltori sono in grado di valutare le necessità nutrizionali del suolo e, quindi, di applicare la migliore tecnica di concimazione e il giusto dosaggio di fertilizzanti. Una valutazione importante per cui potrebbe essere necessario rivolgersi a degli esperti come quelli di Ilsa Group.
Per capire quali e quanti elementi apportare e scegliere la giusta tipologia di concime, infatti, è necessario sapere quali sono già presenti nel terreno e in quale quantità. L’analisi del suolo, quindi, evita che ci possano essere eccessi o carenze che potrebbero compromettere la resa e la qualità del prodotto finale.
Un altro vantaggio di questa tecnica è la conoscenza di informazioni molto utili come, ad esempio, la struttura del terreno, la capacità di ritenzione idrica e il pH, che influenzano l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante.
I risultati che si ottengono aiutano i coltivatori ad apportare il giusto concime al suolo e potrebbero suggerirgli di apportare anche sostanza organica, se il contenuto risulta basso, in modo da aumentare la fertilità del suolo.
Si può affermare, quindi, che l’analisi del suolo è il primo passo che un produttore deve compiere per far rendere al meglio il proprio terreno.
Cos’è la concimazione fogliare
La concimazione fogliare è una delle tecniche innovative di concimazione più efficaci per i produttori di frumento tenero. Ma in cosa consiste esattamente?
Si tratta di una tecnica che si basa sulla somministrazione sincronizzata di acqua e fertilizzanti alla pianta per via fogliare. La concimazione fogliare è una procedura controllata che ha l’obiettivo di ottimizzare l’assorbimento da parte delle piante e di ridurre gli sprechi.
Un altro vantaggio è la possibilità di poter somministrare i nutrienti direttamente alla parte aerea delle piante per permettere loro di aumentare l’efficienza di assorbimento di tutti i nutrienti di cui hanno bisogno.
La concimazione fogliare consente, inoltre, di poter regolare facilmente i dosaggi in base a quelle che sono le esigenze delle coltivazioni di frumento durante tutte le fasi di crescita. Inoltre, grazie alla presenza di concimi che non hanno limitazioni di miscibilità, la somministrazione fogliare di questi può essere fatta contemporaneamente all’applicazione di prodotti fitosanitari.
L’utilizzo e la diffusione di una tecnica come la concimazione fogliare si deve alla volontà, di molti produttori di frumento tenero, di ridurre il proprio impatto ambientale, ottimizzando al meglio le risorse di cui dispongono.