La sicurezza sul lavoro è un valore e un obiettivo da perseguire su diversi fronti ed è un obbligo per ogni imprenditore mettere in atto tutte le misure previste dalla legge per garantire ai propri dipendenti un livello di sicurezza il più elevato possibile. In questo senso è fondamentale porre l’attenzione sulla gestione della sicurezza antincendio disciplinata nel nostro Paese dal Decreto del Ministero dell’Interno del 03/089/2015 con l’approvazione delle norme tecniche di prevenzione incendi.
La prevenzione degli incendi
Per la legge italiana la prevenzione degli incendi nei luoghi di lavoro prevede l’adozione di una misura antincendio organizzativa e gestionale che ha come obiettivo quello di assicurare un livello di sicurezza adeguato in caso di incendio per tutta la durata dell’attività. Per perseguire questo obiettivo sono previsti tre livelli di prestazione che variano a seconda del tipo di attività e dei potenziali rischi legati allo sviluppo e alla propagazione di un incendio.
Il livello di prestazione I si occupa sia del mantenimento delle condizioni di esercizio che della risposta in caso di emergenza. Il livello di prestazione II prevede l’aggiunta di una struttura di supporto, mentre il livello di prestazione III aggiunge una struttura di supporto dedicata.
Le differenze tra i vari livelli riguarda il profilo di rischio, la presenza di occupanti con disabilità, l’altezza cui si trovano i piani dell’attività, il carico di incendio specifico, la detenzione o il trattamento di sostanze e miscele potenzialmente pericolose e l’essere o meno aperte al pubblico. L’analisi di questi elementi determina il livello di prestazione cui è obbligata un’azienda con la necessità di adeguarsi, sia in termini di formazione del personale che di adozione dei relativi strumenti antincendio, secondo quanto previsto dalla legge.
I vari livelli di prestazione determinano anche le strutture organizzative che l’azienda deve prevedere. Per il livello I è sufficiente un responsabile dell’attività e l’individuazione di addetti al servizio antincendio. Nel livello II si aggiunge il coordinatore degli addetti al servizio antincendio, mentre nel livello II anche un coordinatore dell’unità gestionale GSA (gestione sicurezza antincendio).
I sistemi antincendio per la sicurezza sul lavoro
Ogni azienda, a prescindere dal livello di prestazione, ha l’obbligo di predisporre, attivare e attuare un piano di emergenza che prevede, tra gli altri, l’attivazione dei servizi di soccorso, l’esodo degli occupanti e la messa in sicurezza di impianti e di apparecchiature. Nelle attività lavorative deve essere sempre assicurata la presenza di addetti al servizio antincendio che si occupino dell’attuazione delle misure previste dal piano di emergenza.
È obbligo del responsabile dell’attività prevedere controlli e verifiche periodiche sulle attrezzature antincendio come quelle distribuite da Saver Group Srl (estintori, idranti, porte tagliafuoco, impianti di rilevazione dei fumi, impianti di spegnimento, stazioni di pompaggio, impianti sprinkler, eccetera). Inoltre vanno previste prove di evacuazione e lo svolgimento di regolari attività di formazione e addestramento anche prevedendo la predisposizione nei vari locali dell’attività della relativa segnaletica di sicurezza.
Va posta particolare attenzione non solo alla presenza ma anche al regolare controllo e alla relativa manutenzione di tutti gli impianti, i dispositivi e le attrezzature antincendio così come previsto dalle norme tecniche e i regolamenti in vigore.