Sono sempre più richiesti, soprattutto nei mesi estivi, i pontili galleggianti. I motivi sono diversi, ma principalmente è perché nelle belle stagioni si è più propensi a passare del tempo in riva al mare, al fiume o al lago.
Per chi vive o ha una casa vacanze su isole e posti di mare o nei pressi di uno specchio d’acqua la scelta di un pontile galleggiante può essere ottimale anche per godere dell’esterno e uscire per gite in barca ed escursioni tutto l’anno.
Inoltre, per i proprietari di una piccola imbarcazione avere un pontile galleggiante è una vera e propria necessità. Le caratteristiche di un pontile sono la solidità e la sicurezza, in quanto deve riuscire a reggere senza problemi persone che camminano sopra, oltre ad assicurare che le barche vi rimangano attraccate.
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Caratteristiche dei pontili galleggianti
Quali caratteristiche hanno e devono avere i pontili galleggianti per essere affidabili?
Ecco le principali da tenere a mente quando si sceglie un pontile:
- Smontabili. I pontili non hanno strutture fisse, e possono, di conseguenza, essere smontati quando si desidera. Questa tipologia di pontile permette quindi di evitare problemi burocratici o di dover ottenere licenze per la costruzione di pontili fissi.
- Poca manutenzione. Non c’è una vera e propria necessità di manutenzione per i pontili galleggianti. L’unica cosa da fare sarà mantenerli puliti dalla eccessiva flora marina nelle parti sommerse.
- Realizzati in materiali leggeri e resistenti. Per poter espletare la loro funzione, i pontili devono essere al contempo resistenti e leggeri, e garantire una durata nel tempo.
- Devono reggere pesi e carichi pesanti. Dovendo reggere il peso delle persone che camminano sopra il pontile e anche il peso delle imbarcazioni attraccate, è importante che il pontile possa reggere almeno 200 kg/mq.
- Devono poter essere usati per diversi scopi. A seconda dell’imbarcazione che abbiamo a disposizione, i pontili possono essere utilizzati per ormeggiare gommoni, barche, imbarcazioni, moto d’acqua, canoe…
- Materiali ecologici. Per chi è sensibile al tema, i pontili migliori sono realizzati con prodotti ecologici e 100% riciclabili. Il tutto per far in modo che non rilascino sostanze nocive o tossiche durante l’utilizzo.
Pontili galleggianti e normative in vigore
Innanzitutto, è doverosa la premessa che per quanto riguarda i pontili galleggianti non esiste una vera e propria normativa che regoli il loro utilizzo, o il loro posizionamento.
In linea generale, non è necessario ottenere un permesso di costruzione per posare un pontile galleggiante. Dal 2011 grazie ad un decreto legge del 13 maggio (il n. 70) infatti, è sufficiente la concessione demaniale della zona in cui si intende erigere.
Questo vale a patto che si tratti di un pontile galleggiante stagionale, ovvero un pontile collegato alla terraferma e installato con impianti di ancoraggio con corpi morti e catenarie.
Meglio ancora, in questi casi, l’utilizzo di pontili galleggianti modulari, che non sono assimilabili ad una struttura fissa e possono essere rimossi con ancora più facilità.
Le normative variano a livello locale, quindi è sempre meglio controllare con l’ente regionale o provinciale preposto prima di predisporre il pontile. Tuttavia in linea di massima i pontili galleggianti sono un’ottima scelta per risparmiare tempo e soldi, avendo una struttura sicura e a norma di legge pronta all’uso.