Il forno a microonde fa male? Questa domanda è sempre più ricorrente negli ultimi tempi. In quest’articolo analizzeremo tutti i rischi associati ad un utilizzo ricorrente di questo comodissimo elettrodomestico.
– Forno a microonde, come funziona?
Il forno a microonde è un dispositivo comunemente utilizzato per riscaldare cibi e pietanze. La sua funzione pratica è il vantaggio per il quale tantissime famiglie e singoli consumatori scelgono di averne uno in casa. Utilizzare il forno a microonde consente di ridurre i tempi per il pranzo o per la cena, riscaldando velocemente pietanze precotte o preparate in precedenza. Alcuni lo utilizzano anche per scaldare l’acqua per tisane o per il latte, ad esempio.
Ciò che permette di diffondere calore nel cibo o nei liquidi è un dispositivo che utilizza radiazioni non ionizzanti, a bassa energia. Queste onde elettromagnetiche, generate all’interno dell’apparecchio, agitano le molecole di liquido contenute all’interno della pietanza; queste, per attrito reciproco, generano calore, scaldando e cuocendo il cibo.
La struttura chimica dell’alimento, per cui non viene alterata, ma solo smossa, agitata per effetto del campo magnetico creato.
Questa è la maggiore differenza tra il sistema di riscaldamento utilizzato dal forno a microonde e la cottura ottenuta con i forni classici. In quest’ultimi il calore viene trasmesso per conduzione, riscaldando gli alimenti dall’esterno verso l’interno. Nel forno a microonde il processo è esattamente l’inverso.
– Utilizzare Il forno a microonde comporta rischi per la salute?
Dalla sua introduzione sul mercato negli anni settanta come elettrodomestico di massa, il forno microonde ha dovuto superare lo scetticismo dovuto al timore che la parola ‘onda’, intrinseca nel suo nome, trasmetteva ai consumatori. Infatti, nonostante fosse presente sul mercato italiano dagli anni ’80, solo dal duemila in poi c’è stata una diffusione ampia di questo elettrodomestico nel nostro Paese.
Nel corso degli anni, i legittimi dubbi e le domande, riguardo gli effetti dannosi che potesse causare un utilizzo costante del forno a microonde, si sono susseguite e a tutte è stata data una risposta scientifica esaustiva.
Andiamo a vedere insieme quali sono i quesiti più comuni.
- Il processo di riscaldamento del forno a microonde può avere effetti negativi sul cibo?
Studi internazionali ripetuti hanno dimostrato come gli alimenti non possono subire danni né alcun tipo di trasformazione chimica, i rischi sono completamente azzerati. Non esiste alcune correlazione tra utilizzo del forno a microonde e la possibile formazione di sostanze tossiche nel cibo. L’emissione delle microonde cessa allo spegnimento del forno. Rispetto alla cottura da forno tradizionale, le vitamine idrosolubili (B e C) vengono danneggiate di meno e vi è una produzione minore di sostanze sgradite.
- Il forno a microonde è cancerogeno?
Questa è la domanda più frequente. Bisogna innanzitutto dire che, purché ci sia un reale rischio di un effetto cancerogeno dovuto alle onde magnetiche, dovremmo essere esposti ad un’intensità elevata per un periodo molto prolungato. Per quanto riguarda i forni a microonde, essi vengono utilizzati per un periodo molto breve – riscaldare un alimento può avvenire in pochi minuti – e non sono state riscontrate fuoriuscite significative da differenti indagini su elettrodomestici a campione di varie marche. Anche se fosse presente una minima fuoriuscita di onde, questa non sarebbe neanche paragonabile all’esposizione che subiamo quotidianamente dall’utilizzo del nostro smartphone. Solo in caso di malfunzionamenti o manomissioni importanti del forno a microonde si possono osservare fuoriuscite non sicure di radiazioni.
- Il forno a microonde favorisce l’obesità?
L’introduzione del forno a microonde come elettrodomestico di largo consumo è coincisa con l’aumento di casi di obesità nel mondo. Per cui molti studi hanno concentrato la loro attenzione sulla possibilità che la cucina basata sull’utilizzo costante del forno a microonde potesse inficiare sull’aumento del grasso corporeo. In realtà i risultati hanno rivelato che non esiste alcuna correlazione diretta. Piuttosto, l’introduzione di questo elettrodomestico, ha favorito la produzione e diffusione di cibi precotti, pronti in pochi minuti, di minore qualità rispetto ad una cucina tradizionale e che agevolano una aumento incontrollato del peso e, di conseguenza, l’obesità.
- Bisogna stare lontani dal forno a microonde quando è in funzione?
Bisogna innanzitutto assicurarsi che il forno a microonde lavori con lo sportello ermeticamente chiuso ed effettuare una costante manutenzione dell’apparecchio. Tutti i forni a microonde, per legge, sono foderati da una rete di metallo che ha la funzione di non far fuoriuscire alcuna radiazione e sono pensati per interrompere l’emissione quando viene aperto lo sportello. Secondo il Center for Devices and Radiological Health statunitense, le radiazioni emesse da un forno a microonde sono nettamente inferiori alla soglia dannosa per l’uomo. In sostanza non c’è alcun pericolo ad essere troppo vicini a all’apparecchio quando è in funzione.
- È pericoloso scaldare il latte per i bambini in un forno a microonde?
Come abbiamo già analizzato, il forno a microonde non altera le qualità e i valori nutritivi di alimenti e bevande. Per cui, scaldare il latte per neonati, non è assolutamente pericoloso. In questo caso esiste un solo rischio: il forno a microonde tende a scaldare ben due volte di più la zona superiore del recipiente rispetto a quella inferiore. Non riscaldando uniformemente, si corre il rischio di dare un biberon bollente al bambino, con conseguente rischio di ustione.
- È sicuro riscaldare un alimento in un contenitore di plastica?
Spesso i cibi e le pietanze già pronte per essere riscaldate in un forno a microonde, sono contenute all’interno di recipienti di plastica, identificati spesso con l’etichetta ‘microwave-safe’. Nonostante questa rassicurazione, alcuni scienziati avvertono sul rischio che essi, a causa del degradamento dovuto alle alte temperature, possano rilasciare additivi di plastica all’interno del cibo. I due maggiori indiziati per questi rischi per la salute sono: il bisfenolo (BPA) e gli ftalati.
Quest’ultimi vengono utilizzati per rendere la plastica più flessibile e per questo sono presenti molto spesso nei recipienti utilizzati per riscaldare il cibo nel forno microonde.
Per entrambe le sostanze sono stati effettuati studi specifici, come nel 2011 negli Stati Uniti, dove si è effettivamente notato che l’alta esposizione a questi elementi può essere causa di problemi di fertilità, asma e aumentare il rischio di ipertensione e diabete.
Gli studi su questi elementi, ad oggi, sono contrastanti e non si è arrivati ad una conclusione univoca sull’argomento. Di base, si consiglia di utilizzare contenitori di ceramica per riscaldare i propri alimenti e di evitare non solo i recipienti ma anche i coperchi di plastica. Di fatti, l’esposizione può avvenire, non solo con il contatto, ma anche tramite il vapore che si trasforma in condensa e può generare il rilascio di sostanze chimiche indesiderate.
– Conclusioni e consigli
Abbiamo visto come utilizzare il forno a microonde non sia pericoloso per la salute.
Riscaldare pietanze e liquidi velocemente è un vantaggio che la tecnologia ci permette e che ci aiuta a ottimizzare i tempi all’interno delle nostre vite. Il forno a microonde può essere considerato uno degli elettrodomestici più fondamentali in una cucina, in quanto la sua praticità è pari a un assistente quando siamo di corsa o a corto di tempo e idee.
Online si possono trovare ottimi articoli che guidano alla scelta del miglior forno a microonde per le proprie esigenze.
Ovviamente è necessario prendere alcuni accorgimenti per evitare che il forno a microonde faccia male alla salute, anche solo indirettamente. Vi lasciamo alcuni consigli:
- Preparare cibo fresco quando avete il tempo necessario e non abusare di pietanze precotte
- Effettuare pulizia e manutenzione costante del forno a microonde
- Utilizzare contenitori in ceramica o comunque non in plastica
- Non riscaldare più di una volta cibi già cotti in precedenza
- Evitare di scaldare cibi da troppo tempo nel frigo (utilizzare un forno tradizionale più sicuro per l’abbattimento della carica batterica)
- Controllare le etichette dei cibi per forno a microonde ed evitare dove vengono addizionate sostanze come il diacetile