Gestire il caldo (o il freddo) è un’esigenza fondamentale: in casa ci deve sempre essere un clima adeguato alla stagione, la giusta temperatura ed umidità. Capire come gestire la climatizzazione della casa non è sempre semplice, perché oggi come oggi ci sono davvero tantissime metodologie e modalità per poter mantenere la casa fresca in estate e ben calda in inverno. Alcune soluzioni possono però essere più convenienti di altre, ad esempio perché permettono di risparmiare, ed anche di rispettare l’ambiente, o perché ci sono delle soluzioni che consentono di climatizzare la casa accedendo a delle detrazioni fiscali molto interessanti. Insomma, per poter rinfrescare una casa non basta poter acquistare un climatizzatore in una stanza: bisogna considerare una serie di elementi (ad esempio, come ci spiegano gli esperti di Antonella Impianti di Ancona a cui abbiamo rivolto alcune domande, l’esposizione al sole della stanza, quali sono le zone della casa dove si passa più tempo, dimensioni del locale…). La scelta del giusto sistema per climatizzare la casa dipende quindi da tante variabili differenti. Gli elementi che condizionano la climatizzazione sono diversi, gli infissi, ad esempio. Non avrebbe senso, ad esempio, acquistare un condizionatore molto funzionale per climatizzare la casa se gli infissi sono di scarsa qualità e poco isolanti. In questo caso, infatti, gli infissi lasciano passare l’aria esterna e causano una grande dispersione, eliminando in parte i vantaggi del sistema di climatizzazione che si ha scelto. Avere un ottimo isolamento termico in casa consente invece di avere una casa ben fresca d’estate, e calda al punto giusto in inverno. Prima di scegliere come climatizzare la casa è bene quindi valutare lo stato di salute degli infissi, eventualmente investendo nella loro sostituzione con un modello che consenta di conservare al meglio il clima interno.
Modalità di climatizzazione della casa
Ci sono diversi modi per climatizzare la casa. I più diffusi sono:
- Il climatizzatore. Il climatizzatore ha anche la funzione di riciclare e di filtrare l’aria, e la purifica anche per mezzo di filtri (che, ad esempio, limitano il cattivo odore). Ci sono anche modelli di condizionatore che sono molto versatili perché consentono anche di deumidificare l’ambiente (funzione molto utile in estate) ed anche di riscaldare, quindi sono utili anche in inverno.
Il climatizzatore può essere fisso (installato in casa, con diversi split che consentono di rinfrescare diversi ambienti della casa) o portatile. - Impianto canalizzato di climatizzazione. Si tratta di un impianto per climatizzare la casa che si può integrare in casa al momento della ristrutturazione dell’edificio: attraverso dei canali e delle tubazioni, questo impianto percorre tutta la casa e permette di distribuire aria fresca fra i vari ambienti. Si tratta di un modo completo di climatizzare la casa, ad esempio un’abitazione non eccessivamente grande e dove tutte le stanze sono abitate. Ma va bene anche per rinfrescare una casa di più piani, evitando quindi l’installazione di diversi condizionatori. Dal punto di vista estetico poi è tutto nascosto dai muri quindi è anche pregevole e gradevole.
- La scelta della tecnologia per climatizzare la casa. Alcuni modelli di climatizzatori sono in grado di accendersi/spegnersi al raggiungimento di una determinata temperatura, il che consente di avere un migliore controllo del micro clima interno ed ovviamente anche del costo. Ma si può anche impostare un sistema per climatizzare la casa ad inverter: si tratta di impianti che auto-regolano la potenza fino a raggiungere la temperatura stabilita e quindi la mantengono in modo costante, attivandosi in modo intelligente.
Infine è sempre bene informarsi sulla presenza di agevolazioni fiscali e detrazioni sulla scelta della tecnologia per climatizzare la casa.