La crisi che l’Italia sta affrontando in questo momento non da certamente delle prospettive serene ai ristoratori che ogni giorno sono costretti a combattere control l’aumento dei costi in bolletta, l’aumento dei costi delle materie prime e l’inflazione che ha portato un notevole calo dei consumi.
Anche se la situazione non è di certo delle migliori non bisogna scoraggiarsi: ottimizzando al massimo la propria attività è possibile resistere a questo buio momenti di passaggio e tornare a prosperare nel medio periodo.
È chiaro, però, che sia necessario compiere alcune azioni, in quanto rimanere fermi in balia della tempesta non aiuterà di certo la nostra azienda.
Nelle prossime righe vedremo insieme alcune best practice da poter implementare nel vostro ristorante per riuscire ad ottimizzare costi ed investimenti, conservando ed aumentando in questo modo la vostra marginalità che vi permetterà di superare questo momento terribile.
Il calcolo dei costi da fare prima di ogni attività pubblicitaria
Sebbene possiate essere convinti che aumentare il numero di clienti vi permetterà di avere più margini, spesso e volentieri potrebbe portarvi alla rovina senza che ve ne accorgiate.
Prima di effettuare qualunque tipo di investimento di marketing è necessario fare attentamente i conti sul vostro menù e sui piatti che proponete.
Non limitatevi a fare il calcolo del food cost solamente sulla base delle fatture dei vostri fornitori, ma inserite anche i tempi e i costi di preparazione, le utenze e il costo del personale. Raffinando sempre di più questo calcolo vi renderete conto che un piatto che eravate convinti vi costasse 3 € alla fine ve ne costerà quasi 12.
Siamo sicuri che tenendo i prezzi bassi state erodendo tutta la vostra marginalità, per cui un investimento sul marketing sarebbe non sostenibile e avvierebbe la vostra attività ancora più velocemente al fallimento di quanto la crisi economica non stia facendo.
Per prima cosa vanno ottimizzati i costi interni al ristorante.
Operazioni di marketing
A questo punto potete procedere con le vostre prime operazioni di marketing. Il principio elementare da seguire è questo: costa di meno vendere ad un vecchio cliente che acquisirne uno nuovo.
Potete fare anche in questo caso i calcoli sul costo di acquisizione di un cliente nel caso stiate già pagando una web agency e vi renderete conto che questa affermazione è incredibilmente veritiera.
Partendo da questo presupposto dovete per prima cosa implementare un crm per il vostro ristorante. Sfrutterete questo software per inviare promozioni e newsletter ai vostri clienti affezionati, in modo da farli tornare più e più volte.
A tal proposito ci sentiamo di consigliarvi un articolo molto valido di approfondimento presente sul sito web larasamaha.com. Cliccando qui potrete trovare alcune informazioni dettagliate su come sfruttare al meglio la vostra lista di clienti già acquisiti per creare campagne di email marketing, implementare un crm e gestire delle campagne di retargeting sui social media.
Se avete fatto tutto nel modo corretto fino a questo momento (sappiate che ci vorranno alcuni mesi per affinare tutte queste pratiche) potrete pensare di creare delle campagne pubblicitarie su Facebook o Google Ads per investire l’aumento dei ricavi che avrete ottenuto, moltiplicando ulteriormente la vostra lista clienti con cui rimarrete in contatto per garantirne il ritorno periodico nel vostro locale.