L’e-commerce sta vivendo un periodo di grande fortuna e i dati degli osservatori del settore confermano questo trend cominciato già da almeno due anni. Il lockdown e le chiusure forzate hanno portato sul commercio elettronico due milioni di utenti in più rispetto all’anno precedente. Questo dato, ovviamente, è coerente con l’impossibilità per le persone di uscire di casa e, per le aziende, di aprire le serrande dei negozi. La crescita dell’e-commerce ha riguardato una pluralità di settori ma oggi ci concentriamo su quello alimentare che, unito alla sempre maggiore attenzione dei consumatori per la salute, è stato caratterizzato da una crescita esponenziale che sarà oggetto di questo focus.
L’avanzata tecnologica dell’e-commerce
L’e-commerce ha spazzato via i timori dell’acquisto virtuale conformandosi brillantemente alle norme italiane ed europee sulla vendita elettronica ma anche investendo ingenti capitali in formazione e sviluppo di tecnologie sicure. La grande distribuzione e la supply chain sono cambiate radicalmente per fare spazio a nuove esigenze logistiche e di promozione per cui l’e-commerce si è posizionato sul podio per una serie di ragioni. In primo luogo c’è l’indubbia comodità della ricezione delle merci direttamente a casa o presso l’indirizzo del destinatario indicato per cui si assistiamo a incrementi e picchi di vendite soprattutto a ridosso delle feste.
In secondo luogo anche le piccole aziende si sono conformate alla domanda dei consumatori e hanno avuto la possibilità con l’e-commerce di poter spedire le proprie produzioni al di fuori dell’area geografica di competenza, superando confini che un tempo erano inimmaginabili. Infine c’è l’aspetto non trascurabile della pandemia per cui uscire di casa è diventato non raccomandabile, soprattutto per i soggetti più cagionevoli. L’approvvigionamento di beni alimentari e di altro genere , quindi, ha trovato nell’e-commerce un terreno estremamente fertile.
Una domanda esigente e attenta ai consumi alimentari
La vendita di cibo attraverso le piattaforme web, quindi, ha colto al volto questa opportunità non solo per ampliare i fatturati e resistere a questa perdurante crisi mondiale ma anche per esportare i valori delle produzioni locali e a filiera corta che, con l’e-commerce stanno vivendo un periodo di grande vivacità. Quindi se da un lato l’attenzione del consumatore verso i prodotti genuini aumenta e diventa sempre più esigente, dall’altro le piccole e medie imprese agro-alimentari italiane hanno investito nella digitalizzazione dei propri canali di vendita fornendo esperienze d’acquisto sicure, trasparenti e affidabili.
Certamente il passaggio non è ancora così semplice perché permangono determinate difficoltà che riguardano la competitività dell’industria intensiva, dei prezzi e della logistica per le spedizioni. Gli alimenti sono deperibili e, quindi, le aziende del settore devono studiare sempre nuove soluzioni per portare a casa cibi genuini, ben conservati e spediti secondo criteri elevati di qualità e conservazione. Da un punto di vista sociale il nostro Paese è avvantaggiato per una questione culturale per la quale il cibo non è solamente un’esigenza quotidiana ma anche e soprattutto un piacere che oseremmo definire “edonistico” per i sapori tipici e tradizionali.
L’occasione d’oro per la filiera corta alimentare
Quindi la vendita online di alimenti tradizionali e artigianali diventa il mezzo con cui le persone migliorano la qualità della propria alimentazione selezionando con cura tutto il meglio della nostra cultura culinaria. L’e-commerce del cibo ha permesso alle micro-realtà locali di spedire le proprie produzioni in tutto il mondo, soprattutto durante le feste natalizie o in concomitanza di ricorrenze come feste tipiche e occasioni speciali.
Un esempio è Sapori dei Sassi, il supermercato DOP che ha riunito tutte le bontà del meridione tratteggiando le peculiarità di vini, salumi, dolci e panificati con un’accurata selezione delle migliori produzioni artigianali. In quest’ottica l’e-commerce deve essere visto ed interpretato come un’occasione per la tipicità Made in Italy da esportare nel mondo e per avvicinare sempre più persone agli alimenti sani, preparati come si faceva una volta con ricette tramandate nei secoli di generazione in generazione.
Visto in quest’ottica l’e-commerce diventa l’approdo sicuro per sopravvivere alla crisi delle chiusure forzate e a quella derivante dai mercati intensivi del cibo, orientati sulla quantità e non sulla qualità. La vendita di alimenti online è la soluzione tanto attesa per dare la possibilità alla filiera corta di emergere sul mercato globale, portando a tavola i sapori della tradizione e la genuinità delle ricette preparate in modo naturale, senza l’aggiunta di prodotti chimici e nel rispetto dell’ambiente.