L’eccesso di peso, che potremmo definire “un’epidemia silenziosa del nostro tempo”, non è solo un problema estetico ma una condizione complessa che incide profondamente sulla salute: sovrappeso e obesità, pur essendo spesso usati come sinonimi, presentano sfumature diverse e impattano in modo peculiare su uomini e donne, di ogni età.
Le cause alla base di questo fenomeno sono molteplici e interconnesse: oltre a fattori genetici, ci sono poi gli stili di vita sedentari, le abitudini alimentari scorrette, squilibri ormonali, stress cronico e fattori socioeconomici. Ognuno di questi elementi, agendo insieme o isolatamente, può contribuire all‘accumulo di grasso corporeo e al conseguente aumento di peso.
Le sfumature di genere: uomini e donne a confronto
Gli uomini e le donne tendono ad accumulare grasso in zone diverse del corpo e a rispondere in modo diverso a diete e attività fisica: gli uomini, ad esempio, tendono ad accumulare grasso addominale, mentre le donne spesso presentano un accumulo di grasso sui fianchi e sulle cosce.
Queste differenze sono dovute a fattori ormonali e genetici. Ma quali sono le conseguenze dell’eccesso di peso?
L’obesità è un importante fattore di rischio per numerose malattie croniche, tra cui:
- malattie cardiovascolari: ipertensione, infarto, ictus. L’eccesso di peso sovraccarica il cuore, aumentando la pressione sanguigna e favorendo l’accumulo di placche nelle arterie.
- diabete di tipo 2: l’insulina, l’ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue, diventa meno efficace, portando a un aumento della glicemia.
- disturbi del sonno: l’apnea ostruttiva del sonno è una condizione comune nelle persone obese, caratterizzata da frequenti interruzioni del respiro durante il sonno.
- problemi articolari: il sovrappeso mette sotto stress le articolazioni, in particolare ginocchia e anche, aumentando il rischio di artrosi.
- anche alcuni tipi di cancro: obesità è associata a un maggior rischio di sviluppare tumori al colon, al seno, all’utero e alla prostata.
L’impatto dell’obesità sulla salute va ben oltre gli aspetti fisici e le persone obese sono più soggette a disturbi dell’umore, come depressione e ansia, e a problemi di autostima.
Questi fattori possono ulteriormente complicare il percorso di dimagrimento e influenzare negativamente la qualità della vita.
La prevenzione rimane fondamentale, soprattutto in età pediatrica, promuovendo stili di vita sani e un’educazione alimentare corretta.
Infatti l‘obesità infantile è un fenomeno allarmante, con conseguenze a lungo termine sulla salute: i bambini obesi hanno un rischio maggiore di diventare adulti obesi e di sviluppare le stesse malattie associate all’obesità nell’età adulta.
L’so degli integratori: come e quando
Una condizione complessa l’obesità e con molteplici conseguenze, come appena visto: ad esempio è strettamente correlata all‘aumento del colesterolo “cattivo” (LDL) e alla diminuzione del colesterolo “buono” (HDL). L’elevato livello di LDL nel sangue favorisce la formazione di placche aterosclerotiche, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
Per aiutare a gestire il colesterolo, oltre a una dieta equilibrata e all’attività fisica, potresti valutare l’utilizzo di integratori specifici. Clicca qui per scoprire come integratori specifici possono contribuire a mantenere il cuore sano e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, e proteggi il tuo cuore. Un alto livello di LDL nel sangue può danneggiare le arterie.
Il mondo degli integratori per dimagrire è affascinante e, allo stesso tempo, complesso: suscitano grande interesse ma bisogna sottolineare che non sono una bacchetta magica e per dimagrire in modo sano e duraturo, l’alimentazione equilibrata e l’attività fisica rimangono i pilastri fondamentali.
Gli integratori possono però rappresentare un utile supporto in alcune situazioni specifiche: per chi segue diete molto restrittive o ha particolari esigenze alimentari, come allergie o intolleranze, oppure alcuni tipi di integratori, ricchi di fibre come il glucomannano, possono creare un senso di sazietà più duraturo, aiutando a ridurre le porzioni e, di conseguenza, l’apporto calorico.
Come prevenire e combattere l’obesità: un approccio multifattoriale
Per tenere a bada i chili di troppo e godere di una vita più sana, è fondamentale adottare uno stile di vita attivo e consapevole, che significa innanzitutto, nutrirsi in modo equilibrato, privilegiando alimenti genuini e poco lavorati come frutta, verdura, cereali integrali e legumi.
Ma anche ridurre il consumo di zuccheri e grassi saturi, spesso nascosti in cibi ultraprocessati.
Ma una dieta sana non basta, è altrettanto importante muoversi regolarmente: bastano anche 30 minuti al giorno di attività fisica moderata, come una passeggiata a passo svelto o una pedalata, per fare la differenza.
Infine, non bisogna sottovalutare l’importanza del benessere mentale. Lo stress, infatti, può influenzare le nostre abitudini alimentari e favorire l’accumulo di peso. Per questo motivo, dedicare del tempo al relax e al benessere psicologico, magari attraverso tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione, può essere un valido aiuto per mantenere sotto controllo il peso e migliorare la qualità della vita.
Quando ricorrere alla chirurgia bariatrica? La chirurgia bariatrica è una possibile opzione per le persone con obesità grave che non sono riuscite a perdere peso con diete e attività fisica. Gli interventi chirurgici, come l’inserimento di un palloncino gastrico, la gastrectomia a manica o il bypass gastrico, riducono la capacità dello stomaco o alterano l’assorbimento dei nutrienti, portando a una significativa perdita di peso. Ma questi interventi comportano rischi e complicanze e devono essere valutati attentamente caso per caso.
Fonti e Note bibliografiche
- Home SIO – SIO Società Italiana Obesità
- Associazione culturale CIBOLIBERATUTTI. Associazione italiana per la prevenzione dell’obesità infantile
- Obesità: genetica e dintorni di Masi, R Tozzi, M Watanabe – L’Endocrinologo, 2022 – Springer
- Obesità e sovrappeso di Bosello, M Cuzzolaro – 2006 – torrossa.com
- IL COLESTEROLO E LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI scheda-rischio-cardiovascolare.pdf
- Diete chetogeniche: Ruolo nel trattamento di sovrappeso e obesità di G Spera, S Mariani – L’Endocrinologo, 2017 – Springer
- LIBRO Vincere il sovrappeso e l’obesita’: Guida pratica al cambiamento Di Flaviano – 2016 – books.google.com
Disclaimer: I contenuti di questo articolo non intendono diagnosticare, trattare o prevenire alcuna condizione. Consulta un medico prima di intraprendere qualsiasi azione.