Sono decine le professioni in cui è previsto l’uso di un camice specifico per lo svolgimento della giornata lavorativa: dai professionisti sanitari (dentisti, medici, infermieri, fisioterapisti) a chi si occupa di pulizie, da chi maneggia gli alimenti o la loro preparazione a chi lavora in laboratori con sostanze chimiche, a chi si dedica alla bellezza come estetisti e parrucchieri.
Igiene, protezione dalle macchie o dagli agenti chimici e riconoscimento immediato del professionista sono i tre motivi fondamentali per l’uso di un camice da lavoro, ma nella scelta del singolo modello intervengono anche molti altri fattori.
Vediamo quali sono!
Tessuto
I tessuti sono convenzionalmente divisi in due categorie: quelli naturali, come cotone, lana e canapa, e quelli sintetici, come il poliestere, il nylon e la viscosa.
I tessuti sintetici sono generalmente più resistenti ai lavaggi e asciugano più rapidamente, ma di solito non sono traspiranti e possono comportare per questo irritazioni e allergie. Dall’altra parte sono anche generalmente molto economici, e in caso debbano essere sostituiti si può fare con una bassa spesa.
Il cotone è il tessuto naturale più utilizzato per la realizzazione di capi da lavoro, perché è leggero, facilissimo da lavare, traspirante (quindi non fa sentire troppo caldo) e relativamente economico.
La scelta del tessuto per i camici da lavoro è generalmente molto vasta, perché è possibile trovare in commercio sia prodotti creati con un solo filato, sia prodotti multifibra che mettono insieme le migliori caratteristiche delle fibre naturali e di quelle sintetiche.
Ad esempio, una piccola componente di elastan in un tessuto di cotone lo rende più morbido e più comodo durante le attività lavorative, per un miglior confort durante la giornata.
Una vasta scelta di tessuti dalle ottime performance durante la giornata lavorativa è disponibile su questo sito, che ti consigliamo di visitare prima di scegliere il giusto camice da lavoro per te o per i collaboratori della tua attività: https://www.italiantrendy.com/camici.
Colore
I camici da lavoro sono disponibili in moltissime tonalità, che dovrebbero sempre essere scelte sulla base dell’utilizzo che è necessario farne.
Il nero ad esempio nasconde perfettamente le macchie più ostinate che è difficile far sparire con il lavaggio: un parrucchiere potrebbe sceglierlo proprio per evitare di rendere troppo visibili le macchie di tintura o altri prodotti chimici. Se scelto in tessuto naturale come il cotone è poi molto facile da tingere a casa per ripristinarne l’uniformità.
Il bianco, di contro, rende più visibili le macchie ma rende anche più facile accorgersi immediatamente della sporcizia e cambiare subito l’abito da lavoro. Inoltre, evoca una sensazione di pulizia, rigore e professionalità che chi lavora a contatto con la salute o con gli alimenti spesso ricerca per una questione di trasparenza con il cliente.
Da ultimo, alcuni colori hanno un riflesso immediato sulla salute degli operatori: per esempio, teli chirurgici e divise dei dentisti sono di solito blu scure o verdone per evitare l’affaticamento della vista durante lunghe ore di sguardo concentrato sui piccoli dettagli, ed è anche per questa motivazione che i camici di questi professionisti vengono generalmente scelti in questo colore.
Lavabilità e asciugatura
La facilità di lavaggio è un altro elemento fondamentale per la scelta di un camice o una divisa da lavoro: il tessuto deve infatti essere facile da lavare e smacchiare anche a bassa temperatura, resistere facilmente a numerosi lavaggi e non sformarsi nel corso del tempo, per consentire un minore spreco di abbigliamento e una migliore utilizzabilità da parte del collaboratore.
I tessuti naturali sono quelli che resistono più facilmente alle alte temperature (un cotone bianco può per esempio essere lavato anche ad elevate temperature e con detergenti aggressivi come la candeggina, che disinfettano ed eliminano le macchie in men che non si dica); non possiamo dire lo stesso di tessuti sintetici, che richiedono accortezze maggiori durante il lavaggio. Puoi avere qualche linea guida sul lavaggio degli indumenti da lavoro in questo articolo, che spiega le differenze da adottare per pulire a fondo ma in modo rispettoso diversi tessuti, perché si mantengano perfetti per più tempo possibile.
Un altro elemento importante da considerare è la capacità del tessuto di asciugarsi rapidamente e di sviluppare meno grinze e pieghe possibili: in questo caso, i tessuti sintetici vincono facilmente sul cotone, e anche una piccola percentuale sul totale della stoffa aiuta ad evitare lunghe asciugature e la necessità di stirare ogni capo.
Identità del gruppo e immagine aziendale
In un nostro articolo abbiamo parlato di come gadget e regali aziendali personalizzati, come una shopper, possano contribuire a creare un senso migliore dell’identità dell’azienda e contribuiscano a creare un’immagine forte per la società: lo puoi recuperare qui.
Se in quel caso abbiamo parlato di interesse per il cliente, con la divisa aziendale uniforme puoi ottenere lo stesso risultato con i collaboratori, in termini di senso di appartenenza all’azienda, uguaglianza di fronte alle necessità quotidiane del lavoro e identità coesa del gruppo. Un bel vantaggio, per un semplice camice da lavoro!