Ogni imprenditore ha il dovere (e l’interesse) di puntare alla crescita del proprio business e per farlo non può ignorare la Brand identity. Scopriamo più da vicino di cosa si tratta, come contribuisce alla crescita di un’azienda e cosa fare per valorizzarla in maniera corretta.
Cos’è la Brand identity e perché curarla
Quando si parla di Brand identity (nota anche come identità di marca) si fa riferimento al modo in cui l’azienda si presenta nei confronti dei propri clienti. È propriamente l’identità del brand e tutto, ma proprio tutto, contribuisce a definirla. Dal logo personalizzato alla mission aziendale passando per i prodotti e i servizi distribuiti, il tipo di pubblicità realizzata, il tono di voce impiegato, gli stakeholder e le partnership presenti e il know-how che la contraddistingue.
La Brand identity, da non confondere con la Brand awareness che è il livello di conoscenza di un marchio, è una realtà che esiste con l’azienda stessa e che deve essere curata nel dettaglio per migliorare il proprio rapporto con il pubblico.
È importante definire e curare la Brand identity perché tramite di essa l’azienda sceglie come vuole essere percepita dal proprio target di riferimento. Essa consente di definire il profilo dell’azienda e, quindi, di differenziarsi dai competitor, di mostrare fiducia verso clienti, potenziali clienti, collaboratori, fornitori e stakeholder e, ancora, generare quella fiducia tale che è alla base di ogni rapporto professionale.
Come valorizzare la propria Brand identity
Il primo consiglio da seguire per valorizzare la propria identità di marca è sicuramente quello di rivolgersi a un’agenzia di Roma per rafforzare la brand identity aziendale. Il lavoro da fare, infatti, non è semplice in quanto è trasversale e interessa diversi livelli del lavoro e della comunicazione aziendale, ma anche perché richiede tempo e scelte progettuali che sappiano guardare al medio-lungo periodo.
Per perseguire questi obiettivi è fondamentale innanzitutto pensare come penserebbe il cliente. Non si tratta di snaturarsi o vendersi al maggior numero di persone, ma capire cosa cercano le persone in un’azienda e come la propria azienda possa rispondere a questi valori.
Fondamentale per la cura della Brand identity è poi l’aspetto grafico, quello prettamente visual. Lo stile e l’immagine di ogni elemento aziendale (dalla pubblicità al packaging passando per l’arredamento, le divise e tutto ciò che può esprimere l’immagine dell’azienda) devono essere coerenti ed esprimere quello che è il look e lo stile aziendale. Tanto gli elementi grafici quanto le scelte di design incidono in maniera significativa sulla percezione delle persone e, quindi, su come intendono l’azienda e, di conseguenza, sulle loro decisioni d’acquisto.
Quanto detto per la comunicazione visiva vale anche per quella “verbale”. Il tono di voce è un elemento essenziale per la valorizzazione della Brand identity. Questo si esprime nello stile di scrittura dei comunicati, delle pubblicità, delle schede prodotto ma anche nel modo con cui si rispondono a critiche e situazioni difficili. Il tono di voce deve essere sicuro, empatico, chiaro e coinvolgente. Non si tratta di fingere o raccontarsi sempre i migliori, ma mostrare anche tramite il linguaggio quali sono i valori incarnati dall’azienda.