Quando si parla di diritto e di avvocati, spesso si ha a che fare con una distinzione piuttosto generica, ovvero la branca del diritto civilistico e quella penale. In realtà, però, gli ambiti della giurisprudenza sono diversi e contemplano anche alcune specializzazioni, come il diritto del lavoro, il diritto tributario, etc.
Inoltre, è bene specificare che non c’è un albo distinto per gli avvocati civilisti e per i penalisti, ma è semplicemente la loro specializzazione che caratterizza e distingue il loro campo d’azione.
Quindi, come si fa a sapere se si ha bisogno di un avvocato civilista o di un penalista? Ecco quali sono le differenze e come scegliere il legale giusto.
Avvocato penalista: chi è e di cosa si occupa
L’avvocato penalista è colui che si occupa di difendere le persone che sono state accusate di aver commesso un reato. L’imputato o chi è indagato per un reato penale è obbligato a scegliere un avvocato, altrimenti sarà assegnato un legale d’ufficio. Nei reati di tipo penale ci si rivolge al Pubblico Ministero che rappresenta lo Stato: ecco perché è importante scegliere il professionista giusto. Infatti, anche se si è la vittima di tale tipologia di reato, la procedura penale è molto complessa e delicata e può essere fonte di ansia e stress, anche perché le sanzioni previste possono prevedere la reclusione e arrivare addirittura all’ergastolo.
In questa pagina è possibile saperne di più su cosa fa un avvocato penalista e richiedere una consulenza gratuita.
Avvocato civilista: che cosa fa
L’avvocato civilista, invece, è un professionista che si occupa di fornire assistenza ai clienti per quanto riguarda questioni comuni, quali violazioni a obblighi contrattuali, reati previsti dal Codice della strada, problemi relativi alle locazioni, eredità, separazioni e divorzi, ma interviene anche in caso di liti e controversie famigliari, condominiali, etc.
Il cliente può comunque decidere di farsi rappresentare dall’avvocato civilista in modo limitato, ovvero escludendo tramite la procura alcuni gradi di giudizio. L’avvocato civilista, oltre all’attività che svolge in Tribunale durante i processi, lavora a stretto contatto con i suoi assistiti. Infatti, oltre a fornire consulenze ai clienti, interviene anche nella gestione delle controversie contattando e interloquendo con la controparte o con il suo legale rappresentate, per arrivare a un possibile accordo.
Come scegliere l’avvocato giusto
Affidarsi a un legale è una scelta che deve essere ponderata con attenzione perché, indipendentemente se si tratta di un avvocato penalista o civilista, la sua bravura è importante e, in alcuni casi, può essere determinante.
Sicuramente, tra i primi parametri da considerare nella scelta del legale c’è la specializzazione. Se si è indagati per reati penali, ovviamente è necessario nominare un avvocato penalista, mentre se si tratta di risolvere una controversia relativa al mancato pagamento di una rata, ad esempio, la scelta migliore è un civilista.
Fino a qualche anno fa la vicinanza geografica era un altro fattore determinante nella scelta del legale, oggi grazie alle nuove tecnologie è possibile affidarsi a un avvocato esperto anche se abita a chilometri di distanza. Da non sottovalutare, poi, l’empatia e la fiducia che dovrebbero essere sempre presenti nel rapporto con il proprio avvocato.