I corsi di formazione in Liguria vengono offerti dalla Regione, dall’Ente F.IRE e dal Fondo Sociale Europeo. È possibile accedervi gratuitamente a patto che vengano rispettati i requisiti che vengono descritti in ogni bando.
Solitamente i requisiti prevedono che il candidato sia disoccupato e domiciliato o residente presso la regione che istituisce il bando (in questo caso Liguria). In ogni caso è sufficiente leggere la scheda per poter accedere al bando di interesse.
Nonostante i corsi gratuiti non prevedono appunto, nessuna tassa di iscrizione, allo stesso tempo va applicata una marca da bollo da 16 euro prevista dallo Stato italiano. La durata dei corsi varia in base agli argomenti, all’obiettivo del corso e all’ente che si occupa della formazione.
Ecco quali sono i corsi gratuiti (al momento in cui scriviamo), pubblicati dall’ente ligure e dalla regione:
- Corso per pilotare droni;
- Corsi 3D Studio Max & Maya;
- Corsi di riparazione per tablet e smartphone;
- Corsi per diventare social media manager;
- Corsi di interior designer;
- Corsi per diventare amministratore di condominio;
- Informatica Giuridica Eipass;
- Rappresentate di Commercio e Agente;
- Operatore Amministrativo Segretariale;
- Corso per diventare pilota d’aviazione privata o civile;
- Corsi di caffetteria;
- Corsi di video editing;
- Corso di project management;
- Corso per apprendere i termini inglesi orientati al business;
- Corso per migliorare la comunicazione aziendale;
- Corso gratuito di Excel;
Nell’ottica di indirizzamento dei giovani verso le attività lavorative vengono promossi dei corsi di formazione mirati per giovani disoccupati. Aziende private come Asfor si occupano di fornire competenze e logistica in collaborazione con i centri per l’impiego di tutta la regione Liguria.
Chi può accedere ai corsi gratuiti
Dopo aver visto quali sono i percorsi offerti a costo zero dalla Regione Liguria e dall’ente formativo regionale, la domanda sorge spontanea: chi può accedere ai corsi gratuiti? Ogni bando prevede dei requisiti ben specifici, anche se altre volte si tratta di iscrizioni aperte a tutti (purché si prevedano altri tipi di requisiti).
Facendo riferimento alla maggior parte degli enti formativi in Liguria, la maggior parte di essi sono destinati esclusivamente a coloro che:
- Risultano in stato di disoccupazione;
- Hanno il domicilio o la residenza in Liguria.
Vi è tuttavia, la possibilità che in base all’ente e al corso pubblicato, potrebbe cambiare la modalità d’accesso. Se è pur vero che la maggior parte dei percorsi sono “liberi” e “automatici”, dunque tutti i partecipanti desiderosi di candidarsi potranno iscriversi, altri ancora prevedono un iter selettivo.
L’iter di selezione potrebbe prevedere un test iniziale con annessa ed eventuali qualifiche inerenti al settore del corso.
Quanto alla durata dei corsi essa è variabile: molto spesso sono subordinati ad un minimo di 200 ore fino ad arrivare a 1000 ore di lezioni complessive. Anche quest’ultimo dettaglio verrà riportato nella scheda tecnica del corso.
L’aspetto positivo (oltre alla formazione e consequenziale crescita personale), molti dei corsi gratuiti pubblicati e offerti ai liguri, prevedono un’esperienza di stage diretta nelle aziende del territorio.
Lo stage curriculare consentirà agli studenti di poter iniziare una carriera lavorativa nel settore di loro piacimento (oltre a poter dimostrare quanto svolto nel proprio curriculum europeo). Dunque sia che si tratti di un lavoro fisico sia che si tratti di smart working (con i suoi vantaggi e svantaggi) si potranno avere degli sviluppi di crescita.