Gonfiore, prurito e arrossamento del glande sono segni che indicano una presenza di condizioni patologiche o non patologiche.
La presenza di piccole vescicole con pus, macchie piane rossastre e chiazze in rilievo in genere caratterizzano l’arrossamento del glande. Queste manifestazioni si possono verificare in associazione ad altri sintomi che chiariremo nel corso dell’articolo.
Non bisogna preoccuparsi quando si presenta qualche sintomo, in certi casi può non trattarsi di una patologia, ma bensì di comportamenti sbagliati, reazioni allergiche o infezioni, e dei semplici rimedi naturali possono risolvere questo disturbo.
I sintomi del glande arrossato
Quando il glande è arrossato, in associazione a questo fastidioso disturbo possono manifestarsi altri sintomi che possono essere:
- Macchie o chiazze piane di colore rossastro più o meno ravvicinate.
- Chiazze rilevate o papule, protuberanze rossastre.
- Prurito dovuto all’herpes simplex o alla psoriasi inversa.
- Dolore che può essere dovuto alla balanite o balanopostite.
- Fuoriuscita di pus dovuto alla rottura di piccole vescicole. Di solito si verifica quando oltre al glande arrossato c’è anche l’herpes.
- Placche lisce e lucide di colore rosa intenso, si presentano come noduli che possono trasformarsi in ulcere.
E altri sintomi come febbre, pelle secca, arrossamenti presenti in altre parti del corpo.
Nel caso in cui si manifestano uno o più sintomi, vi consigliamo di sottoporvi ad una visita medica. Il medico potrà fornire una diagnosi precisa e un trattamento adeguato.
Arrossamento glande: quali sono le cause?
L’arrossamento del glande può essere dovuto a differenti cause. I fattori che indicano che c’è un arrossamento in corso, sono:
- La scarsa igiene intima, ma anche l’uso eccessivo di detergente intimo. Il glande presenta chiazze rosse di diverse dimensioni.
- Dermatite da contatto, ovvero reazioni allergiche o irritazioni dovute all’uso di materiali o sostanze come il lattice del preservativo. In queste condizioni il glande presenta delle macchie piane ravvicinate.
- Balanite o balanopostite: la prima consiste nell’infiammazione del glande, mentre la balanopostite consiste nell’infiammazione di prepuzio e pene contemporaneamente. In entrambi i casi il glande presenta chiazze rosse o vescicole con pus.
- Masturbazione troppo energica. In questo caso, il glande può presentare delle chiazze rosse.
- L’herpes simplex, un virus trasmissibile sessualmente. Il glande presenta vescicole con pus che con il passare del tempo scoppieranno fino a diventare chiazze squamose.
- Mollusco contagioso e psoriasi inversa. Nel primo caso presenta protuberanze nella zona del glande, nel secondo presenta chiazze lucide.
- Sifilide e scabbia. Nel caso della sifilide presenta dei noduli che si evolveranno in ulcere, nel caso della scabbia presenta papule rilevate.
Vediamo cosa fare in caso di arrossamento del glande con i rimedi naturali che vi consigliamo qui di seguito.
I rimedi naturali per l’arrossamento del glande
E’ certo che i rimedi naturali non devono essere l’unica soluzione per avere dei benefici e curare questo fastidio, soprattutto per casi in cui è presente una patologia.
Tuttavia, i rimedi naturali, quali: aloe vera, camomilla, lavanda, origano, timo, menta, rosmarino, aglio, possono rappresentare un valido aiuto per alleviare i disturbi causati dall’arrossamento del glande.
Con queste piante si possono preparare creme antinfiammatorie, infusi e oli essenziali da applicare nella zona dell’infiammazione.
L’infuso bisogna applicarlo 3 volte al giorno, tiepido o freddo. In alternativa l’infuso si può bere 2 volte al giorno. Si può anche usare qualche goccia di olio essenziale a base di aloe vera o con altri ingredienti sopraelencati, da applicare 3 volte al giorno sulla zona colpita.