L’innovazione tecnologica, al giorno d’oggi, è diventata parte integrante della nostra vita ed è presente in moltissime delle nostre attività giornaliere. L’avvento di Internet e la diffusione di dispositivi che lo sfruttano (smartphone, smartwatch, tablet) hanno, ben presto, fatto sì che il loro utilizzo diventasse indispensabile, automatico, quasi naturale. Tra le attività in cui l’innovazione tecnologica si sta addentrando, in particolare l’Internet delle cose (Internet of Things), vi è la cura e la gestione dei nostri cuccioli.
L’Italia è tra i primissimi posti in Europa per numero di amici a quattro zampe: 7,3 milioni di gatti e circa 7 milioni di cani, presenti nel 39% delle abitazioni italiane. Se restringiamo il campo agli over 65 il picco raggiunge il 55%.
Pertanto, va da sé che l’innovazione tecnologica ed il business ad essa correlato, vada a toccare anche il mercato del pet.
Vediamo insieme su quali tipologie di dispositivi si sta muovendo il mercato della “technology of pet”.
Razionatori di cibo per cani
Uno degli indirizzi che si sta seguendo è legato all’alimentazione del cane. Per chi non è spesso a casa, esistono già sul mercato dei distributori di cibo per cani che razionano, se adeguatamente impostati, sia la corretta quantità di cibo per il nostro amico peloso, sia l’orario esatto in cui somministrarla. Importante fornire al cane dei pasti equilibrati e sani, come quelli prodotti da aziende come Pepitia attente ai valori nutrizionali di ogni singola pietanza.
Ovviamente questi razionatori sono smart, cioè collegati alla rete wi fi di casa possono essere impostati, anche a distanza, tramite le apposite applicazioni. Alcuni modelli, recentissimi, sono dotati di videocamera e altoparlante, in modo che si possa sia guardare cosa sta facendo il nostro animale, sia far sentire la nostra voce. Il momento del pasto per un cane è molto importante, pertanto dispositivi di questo tipo, se adoperati moderatamente, possono essere molto utili se stiamo fuori per molte ore, ma vogliamo far sentire sempre coccolato il nostro animale domestico.
Localizzatore per cani
Uno dei più famosi e primissimi dispositivi tecnologici wearable dedicati ai cani è il dog tracker, localizzatore per cani. Nato per far fronte ai molteplici smarrimenti o furti di cani domestici, nel corso del tempo, è diventato anche qualcosa in più di un semplice GPS. Inseriti nel collare, oltre a localizzare di fatto il nostro cane, questi tracker di ultima generazione ci forniscono, mediante l’immancabile applicazione, dati relativi alla salute del nostro cane. Vengono, infatti, mostrati i parametri vitali del cane: se riposa o se sta correndo, notificando al padrone un eventuale malessere o anomalia nei valori vitali del cane.
Fitness tracker per cani
Partendo dai tracker classici e da applicazioni per il fitness dell’uomo, sono nati anche dei kit (collare fitness+ applicazione) che monitorano l’attività fisica del nostro cane. Tramite appositi grafici possiamo monitorare la frequenza cardiaca e quella respiratoria, oltre alla quantità di calorie bruciate dal cane. Molto utile ed importante per tenere sotto controllo il fabbisogno energetico del nostro Fido, capire se è il caso di fare più attività fisica ed evitare, magari, problemi di sovrappeso.
Sensore di emozioni per cani
Una tipologia di wearable particolarmente interessante è quella degli “emotions sensor”, ovvero un sensore capace di interpretare gli stati d’animo del nostro cane.
Ancora piuttosto nuova come innovazione, parte dal principio che a tutti piacerebbe sapere cosa pensa o prova il cane in determinati momenti.
Esistono vari tipi di dispositivi: alcuni sono delle pettorine, non semplici collari, che toccano anche la parte del dorso del cane, altri invece sono dei bracciali da coda, si mettono infatti intorno alla coda, ed in base al movimento della stessa, si riesce ad interpretare lo stato d’animo del cane. Ovviamente entrambe le soluzioni sono dotate di apposite applicazione che ci permettono di leggere i dati che lo strumento, indossato dal nostro cane, invia.
Conclusioni
In generale, accogliere innovazioni utili e che possano rendere più facile la vita, nostra o del nostro animale, è sempre l’atteggiamento giusto. Sarebbe bene, però, soprattutto quando si parla di animali e di strumenti che ne possano alterare le abitudini o condizionarne i comportamenti, far prevalere il buon senso e non abusare mai di troppa tecnologia. Il rapporto padrone-cane deve sempre essere prioritario, l’aspetto affettivo è molto importante per il cane. Pertanto, non lasciamo che sia una macchina a dargli da mangiare, se siamo nell’altra stanza, non facciamoci condizionare troppo dai dati che leggiamo sull’applicazione circa la sua salute, osserviamo il nostro cane, nessuno lo conosce meglio di noi. La tecnologia è utile, comoda e fa risparmiare tempo: usiamolo per stare con il nostro cane più possibile.