Cosa fare se fori una gomma in autostrada: guida alla sicurezza

In questo articolo vogliamo trattare un tema molto utile per tutti coloro che ogni giorno si mettono in macchina.

Stiamo parlando dell’evenienza del forare una gomma in autostrada, un’avventura spiacevole e stressante, che può però toccare tutti, ma che purtroppo oltre a risultare estenuante, alcuni studi hanno rivelato essere un’esperienza a cui moltissimi italiani non sanno far fronte.

Ebbene sì: circa sei milioni di automobilisti italiani hanno dichiarato di non essere in grado di sostituire una gomma forata.

La foratura di una gomma è però purtroppo la causa più comune di incidenti su strada ed è anche uno degli eventi più frequenti, insieme ai guasti di tipo meccanico, spesso concreti, a causa di una scarsa manutenzione preventiva della propria auto.

Ancora, se si è comprata un auto usata, o si sta valutando di farlo, è sempre bene ispezionare le gomme come prima cosa ed eventualmente, effettuarne un cambio preventivo, se queste dovessero risultare usurate, specialmente in vista di un lungo viaggio.

Le gomme possono essere infatti paragonate “agli arti inferiori” delle auto: semplicemente fondamentali.

Per mantenerle in salute, non solo vanno sostituite due volte l’anno per il cambio stagione (estate e inverno), ma è bene verificarne anche periodicamente la pressione. Ancora, quando si è su strada, è bene prestare attenzione alla dashboard digitale (display di bordo) per le auto più moderne. Questa vi avviserà in caso di anomalia legata a pressione e corpi estranei, per tempo, in modo tale da potervi accostare preventivamente se siete su strada.

In questo articolo non tratteremo i passaggi per effettuare il cambio gomma, ma più che altro vogliamo focalizzarci sul discorso sicurezza, più importante che mai quando parliamo di autostrade e strade a scorrimento veloce.

Forare una gomma in autostrada: metti in sicurezza te stesso ed il veicolo.

 Il primo step fondamentale per un’evenienza di questo tipo, è quello di mettere in sicurezza te stesso e gli altri guidatori, da potenziali pericoli legati all’ingombro o alla mancata segnalazione della tua auto. Tantissimi sono infatti gli incidenti legati a queste noncuranze, che possono rivelarsi fatali.

Come prima cosa, cerca di fermarti il più lontano possibile dalla carreggiata per evitare il pericolo di essere colpito da altri veicoli. Sfrutta a tal proposito le piazzole di sosta, studiate appositamente per le emergenze.

Come secondo step, utilizza il triangolo di emergenza.

Sappi che questo strumento è obbligatorio a bordo di qualsiasi veicolo. Posiziona il triangolo di emergenza a una distanza di almeno 50 metri dietro il tuo veicolo, in modo che sia visibile agli altri conducenti in arrivo. Questo servirà a segnalare la tua presenza. Effettua quest’azione sempre con un giubbotto catarifrangente, soprattutto se operi di sera. Potresti non essere visibile da lontano agli automobilisti che arrivano ad alta velocità.

Questi primi gesti servono a mettere in sicurezza te stesso ed il veicolo, per operare in completa tranquillità il cambio della ruota o per chiamare un servizio di carroattrezzi (più consigliato in caso di fermo auto in autostrada).

Quest’ultimo, è un servizio fondamentale sulle strade e se non sai in cosa consiste, puoi dare un’occhiata alla pagina di sossoccorso.it per scoprire tutti gli interventi che questo tipo di professionisti effettuano.

Chiamare i soccorsi: cerca un buon servizio di assistenza stradale o contattane uno di fiducia

 A causa dell’elevata velocità di scorrimento delle auto sulle autostrade, spesso purtroppo anche superiore ai limiti consentiti per legge, è estremamente pericoloso fermarsi per riparare una gomma forata, soprattutto se non si è esperti e non ben equipaggiati.

In condizioni poi di scarsa visibilità è proprio consigliato di evitare questo gesto, bensì attendere i soccorsi in una piazzola di sosta e segnalare la propria presenza con le 4 frecce.

Come prima cosa dovrai accertarti della tua posizione tramite smartphone, per poter comunicare ai soccorsi stradali dove ti trovi.

Se sei impossibilitato ad usare lo smartphone, puoi chiamare assistenza tramite le colonnine autostradali. Si tratta di vere e proprie radio che ti mettono in contatto con il primo centro più vicino. Ne esistono da ogni parte sulle autostrade italiane, disposte ad una distanza di circa 2 km l’una dall’altra. Se ti fermi ad una piazzetta di sosta, la vedrai sicuramente segnata dalla scritta “SOS”.